Tavola Rotonda “La Fabbrica Connessa e Intelligente”

Tavola Rotonda “La Fabbrica Connessa e Intelligente” Organizzata e condotta dalla redazione di
Soiel International, ha visto come protagonisti nove realtà italiane, tra cui Overlog

Negli ultimi anni, l’automazione è diventata sempre più importante per le aziende di tutto il mondo. Tuttavia, in Italia, la cultura dell’automazione non è ancora ben radicata, anche a causa di una mancanza di adeguate leggi e politiche per supportare le imprese.

Una delle principali ragioni per cui le aziende italiane stanno iniziando a investire nell’automazione è la riduzione della soglia di ingresso in questo mercato. Ciò significa che le aziende possono accedere facilmente ai processi di automazione delle loro attività, il che rende più efficienti e competitivi.

Overlog, ad esempio, ha visto l’automazione come un modo per creare un contesto fluido tra il mondo produttivo e le attività logistiche legate al concetto di prossimità. Tuttavia, è importante sottolineare che fino ad oggi, l’Italia ha investito poco in automazione rispetto ad altri paesi, il che ha causato una sperequazione tra Italia ed estero.

Ma c’è speranza per il futuro. Il cambio generazionale che sta lentamente avvenendo in Italia dovrebbe modificare la situazione, specialmente se accompagnato da un’evoluzione culturale. L’azienda va sempre più vista come un ecosistema e la creazione di un patrimonio aziendale vero si prospetta come uno strumento di grande efficienza.

In conclusione, l’automazione è diventata una necessità per le aziende di tutto il mondo per rimanere competitive. In Italia con l’aumento dell’investimento in automazione e l’evoluzione culturale, siamo sicuri che le aziende italiane potranno competere a livello globale.

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